Nuovi stili di consumo e inedite opportunità di mercato sono le sfide del wool-blend denim.
Mentre il denim si afferma come uno dei tessuti più amati a livello mondiale, la sua evoluzione non si arresta anche nelle versione wool-blend ed è proprio questa inedita collaborazione a raggiungere un nuovo traguardo: un tessuto con un'alta percentuale di lana (65%) completamente tinta indaco.
A dare forma al nuovo tessuto è la collezione “3x8”, un nome che racconta tre momenti della giornata per cui gli abiti sono pensati:
• Urban: il suo stile “utility” è dedicato alle ore più attive della giornata ed è perfetto per quei consumatori che prediligono la bicicletta come mezzo di trasporto.
• Lounge: abito semi-foderato, composto da giacca destrutturata e leisure-trousers, disegnato per le ore a cavallo tra il pomeriggio e la sera.
• Il fumo: quando lo streetwear incontra il tuxedo nasce un abito disegnato per un’occasione speciale, ma che mantiene una vestibilità ideale per chi non ama la rigidità del classic smoking.
“La Lana Merino viene tradizionalmente utilizzata in capi molto formali” - spiega Stuart McCullough, managing director di Woolmark Company - “Per permettere a questo filato di recuperare alcune quote di mercato abbiamo iniziato a lavorare insieme alle realtà manifatturiere per creare nuovi stili di consumo, più casual e adatti alla vita di tutti i giorni. Unire le forze con Berto Industria Tessile e The Makers è stato anche un modo per reinterpretare il concetto dell’abito convenzionale e per evidenziare la versatilità della Lana Merino, senza dimenticare la sua essenza completamente naturale.
Il tessuto scelto appartiene alla linea Blue Selvedge, una collezione firmata Manifattura 1887 realizzata interamente con telai meccanici a navetta Picanol degli anni ’50, restaurati e ristrutturati dai maestri artigiani che con passione tramandano alle nuove generazioni la tradizionali tecniche di lavorazione.