Nel negozio di 15, Mercer (NYC) riceviamo una vasta gamma di clienti: atleti, stilisti, appassionati di denim, persone normali che amano i jeans o che sono curiosi di sapere quello che facciamo e come lo facciamo. Così i bisogni della persona variano: ho sempre sostenuto che noi siamo qui semplicemente per rendere realtà il desiderio del cliente - per puntare nella direzione giusta per così dire. Se vogliono qualcosa per soddisfare un certo modo, siamo in grado di farlo. Se vogliono conoscere il denim, o il telaio per tessere, o come pensare correttamente alle dimensioni di un jeans, siamo felici di poterlo insegnare. L'idea alla base del negozio è stata quella di portare le persone nel nostro mondo, mostrare loro qualcosa che non hanno mai visto, educare e informare, e lungo la strada, con po' di fortuna, accrescere i fan del marchio. Per la maggior parte, i clienti sanno quello che gli piace e non piace, ma devo ancora incontrare qualcuno che non voglia qualche consiglio o alcune indicazioni.

Chi potrebbe essere il tuo “indossatore di jeans”?

Non posso dire “chi” potrebbe essere il mio indossatore ideale di jeans, perché ne avrei troppi in mente, ma vi posso dire che sono sempre ispirato da persone che si sentono sicure di sé, soprattutto quando si tratta del loro stile personale.

Come azienda, Manifattura/Berto si trova ad affrontare sfide diverse al giorno d'oggi: che dire invece di 3x1? Ci puoi dire i pro e i contro del vostro progetto?

Con qualsiasi attività o impresa, devi avere il modo di mantenere la prospettiva sul viaggio stesso e cercare di non focalizzarti troppo nel momento - buono o cattivo. 3x1, come ognuno dei marchi che ho fondato, ha avuto i suoi alti e bassi. Questo progetto è stato anche più di una sfida perché la creazione di un concept store su misura non era mai stato fatto prima. Gestire la movimentazione dei prodotti, l'interfaccia con il cliente, la formazione, la componente di produzione in-house... questi erano enormi sfide da superare e ci è voluto molto tempo per costruire qualcosa di efficiente. C'è un livello di precisione che deve essere mantenuto in ordine perché un business come questo funzioni correttamente. Devi essere preciso e particolarmente focalizzato, come stiamo chiedendo ad ognuno dei nostri modellisti, tagliatori e sarti per interpretare la sfumatura di qualcosa senza averne prima una visione finale. I costi di sviluppo associati all’ottenimento di un prodotto funzionante sono simili alla maggior parte dei costi che si concentrano nel settore manifatturiero.

“Less but better“ potrebbe essere letto come una affermazione di purezza nel design, ma anche nella moda. Pensi che sia possibile creare informazione ed educazione sulla riduzione e sulla sostenibilità nel settore del denim?

Certo, assolutamente. Credo che il posto migliore per iniziare, almeno all'interno della comunità denim e tra i consumatori è semplicemente la gestione dell'usura e della riparazione. Un paio di jeans di qualità, se supportati da una manutenzione corretta, dovrebbe durare un tempo molto lungo. Ho un paio di jeans che ho indossato per gli ultimi 15 anni e mi aspetto che sarò in grado di indossarli per altri 10 o più se me ne prendo cura. L’utilizzo di acqua, trattamenti chimici, sprechi eccessivi, ecc, sono tutte cose che devono essere affrontate e discusse. Ma quelli sono elementi importanti da modificare: i maggiori progressi devono avvenire nella mente, il progresso più veloce infatti sarebbe quello di pensare a mantenere e a far durare il nostro abbigliamento più a lungo. Evitare la natura “usa e getta” della moda, quando possibile.

Elementi tecnici: che tipo di caratteristiche pensi debba avere un tessuto denim?

Credo che il denim di qualità inizia con un cotone di qualità, e quindi con il filato. I cotoni ELS e filati ringspun sono sempre tra i miei preferiti, e, ovviamente, sono anche un grande fan del classico RHT 3x1, da cui deriva il nome del nostro marchio. Ma è anche da notare che il mondo 3x1 è stato fondato sull'idea di sposare il meglio del passato con le esigenze e le aspettative del cliente moderno. Quindi, la tessitura con la navetta-telaio è un pilastro in 3x1 e siamo orgogliosi di mantenere la più grande collezione di cimosa in denim nel mondo (ne abbiamo offerto più di 800 tipi diversi dal lancio quasi 6 anni fa).

Parlando di Manifattura1987: qual è il tuo punto di vista sui nostri prodotti? C'è un tessuto che ti piace di più?

Sono un grande fan di quello che sta accadendo a Manifattura 1887: mi piace l'idea di prodotti di alta qualità, e mi piacciono soprattutto le idee con un unico punto di vista. Manifattura 1887 sta cercando di affrontare entrambe, e penso che stiano operando per uno scopo molto speciale.

Previsioni di trend: qual è il trend migliore della stagione per te? Ci sono tendenze nel denim che non ti piacciono e che preferisci evitare/ignorare?

Siamo davvero entusiasti di ciò che sta accadendo nella parte femminile del business, e in particolare l’avvicinamento verso jeans e lavaggi più autentici, e anche a jeans 100% cotone. È bello vedere che riaffiorano tendenze di un tempo in un modo nuovo ed entusiasmante.

Ci racconti la storia dei tuoi jeans preferiti e come li indossi?

I miei jeans preferiti sono un paio di 3x1 M3, che sono solito indossare con una t-shirt e scarpe da ginnastica - proprio come ho fatto 35 anni fa. Questo particolare jeans è stato indossato subito da rigido, e si è rotto in un viaggio a Tokyo pochi anni fa. È stato lavato solo due volte, e come tutti i miei jeans migliora ogni volta che viene indossato. È anche stato riparato una manciata di volte, e l'interno gamba è stato accorciato più di una volta. Come si fa a non amarlo?